Jacques Nicolas Julliard
(Parigi 1719-1790) Paesaggio fluviale con lavandaie, firmato in basso a sinistra:"N. J. Julliard", olio su tela, 38 x 42 cm , con cornice
Quale promettente allievo di Boucher, i cui primi, liberamente disegnati paesaggi bucolici riecheggiano nella sua opera, Julliard ottenne nel 1751 una borsa per un viaggio in Italia, dove dipinse numerose vedute della campagna romana. Un suo soggiorno a Venezia è probabile perché la sua pittura tradisce chiare influenze delle opere di Giuseppe Zais. Già nel 1754 ammesso a l’Académie, egli ottenne la piena aggregazione nel 1759 con un paesaggio raffigurante un’alba, da lui firmato N. J. Juilliard. Similmente al su maestro Boucher produsse anch’egli numerosi schizzi per manifatture di tappezzeria e Gobelin. Dopo un breve periodo a Beauvais assunse la direzione artistica delle manifatture di Aubusson e Felletin. Si sono conservati solo pochi suoi sereni paesaggi pregni di nostalgia rococò per un ideale bucolico, (Museo Nazionale, Stoccolma, Musée Fabre, Montpellier, Musée des BeauxArts, Tours). Essi sposano la pittura di paesaggio idealizzata di Boucher con l segno veloce e libero dei suoi coevi italiani. Ringraziamo il dott. Alberto Cottino, Università di Ravenna, per la sua indicazione sugli influssi veneziani di questo dipinto (e-mail al venditore del 29-06-2009).
Esperto: Dr. Alexander Strasoldo
Dr. Alexander Strasoldo
+43-1-515 60-556
old.masters@dorotheum.com
06.10.2009 - 17:00
- Prezzo realizzato: **
-
EUR 10.000,-
- Stima:
-
EUR 8.000,- a EUR 10.000,-
Jacques Nicolas Julliard
(Parigi 1719-1790) Paesaggio fluviale con lavandaie, firmato in basso a sinistra:"N. J. Julliard", olio su tela, 38 x 42 cm , con cornice
Quale promettente allievo di Boucher, i cui primi, liberamente disegnati paesaggi bucolici riecheggiano nella sua opera, Julliard ottenne nel 1751 una borsa per un viaggio in Italia, dove dipinse numerose vedute della campagna romana. Un suo soggiorno a Venezia è probabile perché la sua pittura tradisce chiare influenze delle opere di Giuseppe Zais. Già nel 1754 ammesso a l’Académie, egli ottenne la piena aggregazione nel 1759 con un paesaggio raffigurante un’alba, da lui firmato N. J. Juilliard. Similmente al su maestro Boucher produsse anch’egli numerosi schizzi per manifatture di tappezzeria e Gobelin. Dopo un breve periodo a Beauvais assunse la direzione artistica delle manifatture di Aubusson e Felletin. Si sono conservati solo pochi suoi sereni paesaggi pregni di nostalgia rococò per un ideale bucolico, (Museo Nazionale, Stoccolma, Musée Fabre, Montpellier, Musée des BeauxArts, Tours). Essi sposano la pittura di paesaggio idealizzata di Boucher con l segno veloce e libero dei suoi coevi italiani. Ringraziamo il dott. Alberto Cottino, Università di Ravenna, per la sua indicazione sugli influssi veneziani di questo dipinto (e-mail al venditore del 29-06-2009).
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Asta: | Dipinti antichi |
Tipo d'asta: | Asta in sala |
Data: | 06.10.2009 - 17:00 |
Luogo dell'asta: | Vienna | Palais Dorotheum |
Esposizione: | 26.09. - 06.10.2009 |
** Prezzo d’acquisto comprensivo dei diritti d’asta acquirente e IVA
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